A partire da questo mese introdurremo una forma più accurata e attendibile di conteggio delle impression che tiene conto degli annunci in-view nelle app mobili, e tutto ciò è possibile grazie all’Open Measurement SDK (OM SDK) dell’IAB Tech Lab. Questa novità aiuta i marketer a rafforzare la misurazione della visibilità e a garantire che il budget delle loro campagne sia speso per annunci che vengono effettivamente visualizzati dalle loro audience target.
Questa nuova metodologia di conteggio delle impression sostituisce quella tradizionale di un pixel 1×1, realizzata per il web e spesso responsabile di discrepanze a livello di reporting. Il conteggio delle impression Open Measurement invece conta un’impression solo quando il banner di un’app mobile viene visualizzato sul dispositivo del consumatore, migliorando così il reporting e il rendimento.
Grazie a Open Measurement, gli acquirenti di media possono avere la certezza di pagare esclusivamente quelle impression su app mobili attraverso Index Exchange che sono state visualizzate da un consumatore.
Perché è stato introdotto Open Measurement e come funziona?
L’IAB Tech Lab ha realizzato Open Measurement per risolvere il problema della crescente frammentazione che si riscontra nella pubblicità su mobile. A differenza del web, per misurare gli annunci visualizzabili nelle app mobili non è necessario solo avere i tag JavaScript inseriti all’interno degli annunci. Questi tag, infatti, devono avere accesso al codice dell’app iOS o Android e gli SDK che forniscono accesso devono essere adottati ampiamente dai proprietari di media e dalle SSP per risultare efficienti.
Nel settore non esisteva però una standardizzazione, quindi ciascun fornitore di servizi per la verifica della viewability aveva bisogno di un SDK apposta che fosse compatibile con i suoi tag JavaScript proprietari. La frammentazione è diventata presto un problema sia per gli acquirenti di media, che avevano i propri fornitori di servizi per la verifica della visibilità fidati, sia per i proprietari di media, che non volevano integrare e mantenere diversi SDK di visibilità.
Con questa iniziativa, gli sviluppatori di app possono integrare l’OM SDK per esporre un’API standard aperta JavaScript (Open Measurement Interface Definition o OMID) che i loro partner possono usare per misurare la viewability degli annunci.
Il bello dell’OM SDK è la sua semplicità: OM SDK traccia gli annunci appena vengono visualizzati sullo schermo e poi emette eventi, ad esempio quando un annuncio viene visualizzato al 10%, al 50% o al 100%, oppure quando il consumatore lo clicca. Gli script di viewability sono contenuti all’interno degli annunci, ascoltano gli eventi OMID e poi li inviano al server del fornitore di servizi per la verifica della visibilità perché effettui il reporting e l’analisi.
I vantaggi di un conteggio delle impression Open Measurement
Stiamo passando al conteggio delle impression Open Measurement perché siamo convinti che i marketer debbano pagare solo le impression visualizzate sullo schermo del consumatore.
Utilizzando l’OM SDK, da adesso conteggeremo solo le impression dei banner su app mobili che soddisfano lo standard “begin-to-render” dell’IAB e del Media Rating Council (MRC), secondo il quale sullo schermo del consumatore deve essere visibile almeno un pixel dell’annuncio. Gli acquirenti pagheranno solo se l’annuncio era in-view, il che permette di migliorare il rendimento delle campagne.
Attenersi agli standard del settore con un SDK proveniente da un’unica fonte facilita l’uso della medesima metodologia di conteggio da parte di acquirenti, proprietari di media e sviluppatori di app e riduce le discrepanze nel conteggio delle impression.
Negli ultimi cinque mesi abbiamo potenziato l’offerta sul nostro exchange per app Open Measurement per favorire una migliore misurazione della viewability e ora assistiamo a un’adozione che supera il 75%. I buyer che acquistano inventory su app mobili attraverso Index Exchange possono targetizzare OMID utilizzando il parametro banner.api == 7 nelle bid request su OpenRTB 2.5+.
Anche gli sviluppatori di app mobili e gli editori trarranno vantaggio da questa modifica nella nostra metodologia di conteggio delle impression. Infatti, la fatturazione in base ai risultati dello standard “begin-to-render” porta a maggiore efficienza negli acquisti, e persuade così gli acquirenti a incrementare la spesa pubblicitaria.
Invitiamo gli sviluppatori di app ad adottare subito OMID. Se il livello di adozione si avvicina al 100%, i vantaggi per i proprietari di media e gli acquirenti derivanti da questa metodologia di conteggio delle impression non potranno che aumentare.
Per saperne di più sul conteggio delle impression Open Measurement, visita la nostra Knowledge Base o contatta il nostro team.
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