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Le novità di reporting per Privacy Sandbox introducono una maggior trasparenza nelle performance

Aggiornamento: a partire dal 16 aprile 2024, il reporting Topics API è disponibile anche nell’Index UI.

Man mano che collaboriamo con un numero sempre maggiore di publisher per iniziare a implementare e testare le nuove soluzioni Google Privacy Sandbox, in particolare Protected Audience e Topics, ci sono stati posti numerosi quesiti su tali API e su come funzioneranno. La spesa pubblicitaria diminuisce su Chrome senza cookie di terze parti? Privacy Sandbox sta aiutando a recuperare le entrate e in che misura?  

Per aiutarti a rispondere a domande come queste e fornirti maggiore trasparenza, stiamo introducendo due nuovi campi di reporting per Privacy Sandbox: Protected Audience Status e CMA Label reporting.  

Comprendere CMA Label reporting 

In collaborazione con la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, Google ha definito due modalità di test per le iniziative Privacy Sandbox, denominate CMA Label reporting. Ogni modalità è composta da vari stati in cui le funzionalità di Privacy Sandbox e i cookie tradizionali vengono abilitati o disabilitati in modo selettivo.  

Tale approccio, che si basa su test, permette di accedere a dati cruciali che fanno luce sull’impatto delle API di Privacy Sandbox sull’ecosistema pubblicitario. 

Sosteniamo appieno questi sforzi e stiamo fornendo in modo proattivo l’accesso ai valori delle CMA Label osservati sul nostro exchange all’interno dei nostri report per i clienti. Adesso puoi approfondire gruppi di test specifici per confrontare le prestazioni delle API di Privacy Sandbox con i metodi tradizionali che si basano sui cookie, ottenendo le informazioni che occorrono per prendere decisioni informate nel nostro mondo incentrato sulla privacy. 

Il CMA Label reporting offre una miriade di vantaggi, tra cui una maggiore trasparenza, approfondimenti basati sui dati, valutazioni incentrate sulla privacy e strategie pubblicitarie adatte a qualsiasi scenario futuro. Puoi avere una comprensione più chiara delle prestazioni delle proposte di Privacy Sandbox in scenari reali creando gruppi di test da quantità limitate di traffico. 

Diamo un’occhiata a come sono strutturati i gruppi di test in Chrome con il CMA Label reporting: 

Come funziona Protected Audience Status 

Questa nuova funzione di reporting di Privacy Sandbox permette di utilizzare report che possono essere segmentati in base al Protected Audience (PA) Status (contenuto in inglese), distinguendo tra attivazione, presenza o assenza della domanda. Ciò semplifica le informazioni sull’impatto dell’API PA sulla domanda e la delivery degli annunci. 

Il reporting sul Protected Audience Status rende più trasparenti le prestazioni all’interno della PA, offrendo status che vanno da non idonei per un’asta PA a una partecipazione riuscita. Tale granularità migliora la nostra comprensione e l’ottimizzazione delle aste private, garantendo che siano conformi alla privacy ed efficaci. 
 

Reporting di Privacy Sandbox: la sinergia di CMA Label e Protected Audience Status 

Se combinate, le iniziative di reporting di Privacy Sandbox danno modo di semplificare i test e l’adozione, offrendo una visione completa delle prestazioni e dell’engagement delle campagne. Permettono di valutare l’efficacia delle nuove soluzioni di addressability, identificare cambiamenti significativi ai KPI aziendali e garantire che le tue strategie pubblicitarie rimangano efficaci, ma anche conformi alla privacy. 

A breve: Topics reporting 

Stiamo anche lavorando per creare una maniera semplice per raccogliere informazioni dettagliate sulle performance relative all’API Topics. Topics funziona assegnando i consumatori ad argomenti basati sugli interessi mentre navigano sul web, che si possono, pertanto, usare per pubblicare un annuncio pertinente. Questi argomenti rimangono nel browser del dispositivo del consumatore per proteggere le informazioni personali del consumatore. 

Lanceremo sistemi di reporting per l’API Topics che ti consentiranno di rispondere a domande quali: 

  • Come vengono distribuite le impression per argomento? 
  • Come vengono distribuite le entrate per argomento? 
  • Come cambiano le tendenze degli argomenti nel tempo? 

Per esempio, l’analisi che segue riporta gli argomenti che vediamo più di frequente: 

Il percorso verso un approccio trasparente, incentrato sulla privacy è pieno di sfide, ma gli strumenti e le informazioni giuste ti aiuteranno ad adattarti con successo. Lungo la strada che ci aspetta, continuiamo a impegnarci a promuovere la trasparenza e a sostenere i nostri partner in questo passaggio a un mondo post-cookie

Scopri di più su come testare la Privacy Sandbox di Google o, se hai delle domande, non esitare a contattare il nostro team per ricevere maggiore aiuto.  

Steve Gallo

Steve Gallo

Product Manager

Dopo aver trascorso anni sia sul lato acquisti sia su quello vendite del settore del digital advertising, Steve è entrato a far parte di Index Exchange come Data Product Manager. In precedenza ha ricoperto vari ruoli presso AppNexus, dove ha guidato team che supportavaacquirenti di media e editori nell'onboarding delle agenzie e nelle integrazioni dei venditori. L'obiettivo principale di Steve presso Index Exchange è di espandere l'accessibilità dei dati scoprendo opportunità per creare nuove funzionalità di reporting e visualizzazioni dei dati che svelano le complessità dell’ad tech.

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