In un’economia piena d’incertezza, i marketer di tutti i settori stanno diventando più creativi e sono alla ricerca di metodi per massimizzare le proprie risorse. I budget già all’osso sono esaminati con la massima attenzione e i team di marketing si trovano sotto pressione per dimostrare il ROI dei loro investimenti nei media.
La Connected TV (CTV) è emersa come canale sempre più prezioso, in quanto i marketer danno priorità al marketing misurabile e che si basa sulle prestazioni. Infatti, anche se i brand riducono i propri budget, si prevede che la pubblicità CTV aumenterà nel corso dell’intero 2023, con una spesa pubblicitaria che arriverà a sfiorare i 154 milioni di euro (+14% rispetto al 2022).
Gli acquirenti di media stanno seguendo il pubblico mentre si sposta verso lo streaming, ma stanno anche riconoscendo che le capacità digitali della CTV fanno sì che sia un veicolo ideale per guidare i risultati in tutto il funnel di marketing. Con un maggior controllo sull’ottimizzazione e l’efficienza delle campagne, gli acquirenti sono desiderosi di spostare una quota maggiore della propria spesa pubblicitaria sulla CTV.
La pubblicità CTV offre il controllo e la flessibilità necessari
Con la sua esperienza di visione rilassata e di prima qualità, la pubblicità televisiva è stata considerata per un lungo periodo lo standard di riferimento per sviluppare awareness e acquisire consideration. La CTV aggiunge il digitale al mix, portando per la prima volta moderne tecniche di acquisto in TV e trasformandola in un canale misurabile e altamente personalizzabile per i tuoi target .
Non solo gli acquirenti sono in grado di attingere alla portata della CTV per campagne di livello upper-funnel, ma un controllo più granulare sul targeting e sull’ottimizzazione vuol dire che è possibile anche influenzare i risultati del lower-funnel.
Via via che il settore migliora e si stabilizza, gli acquirenti hanno un metodo efficace per raggiungere un pubblico specifico, in un luogo e momento specifici, attraverso la CTV e in seguito misurare e attribuire i risultati di questo engagement. La combinazione di tale pertinenza con il formato pubblicitario coinvolgente e in gran parte “non-skippable” incrementa ancor di più l’efficacia della campagna.
Il programmatic advertising aggiunge ancora di più al mix, dando modo a brand e agenzie di misurare e ottimizzare le campagne CTV in corso d’opera, al fine di migliorare la copertura e le prestazioni, qualcosa che è ben difficile da fare con le tradizionali campagne della TV lineare.
Gli acquirenti possono monitorare con facilità e in tempo reale il pacing e riallocare i budget dalle campagne che stanno ottenendo risultati inferiori a quelle che stanno raggiungendo la scala desiderata. Il programmatic advertising consente poi agli acquirenti di offrire annunci unici in base all’età, ai dati demografici, alla posizione e tanto altro ancora per trasmettere il giusto messaggio al giusto pubblico negli stessi programmi, tutto in tempo reale.
Tale livello di flessibilità è particolarmente importante nell’ambiente macroeconomico di oggi, in cui i brand devono restare agili e adattarsi alle esigenze aziendali in continua evoluzione.
Content curation, per acquisti programmatici più efficienti
L’estensione dell’inventory CTV combinata con il monitoraggio delle campagne quasi in tempo reale ha creato nuove sfide di efficienza. Le agenzie hanno già investito nella supply path optimization (SPO) al fine di migliorare l’efficienza, dando luogo a relazioni più strette e consolidate con SSP e altri partner.
Ora, stanno guardando agli SSP per lo sviluppo di strumenti programmatici, come un’accurata inventory e un targeting migliorato, che raffinino ulteriormente l’efficienza mantenendo la stessa qualità.
Il deal one-to-one è stato il metodo di transazione predominante per la pubblicità CTV in quanto gli acquirenti desiderano avere il controllo su cosa e come stanno acquistando. Seppur ciò continuerà a essere una parte importante del modo in cui vengono eseguite le transazioni in ambito CTV, ci sono ulteriori opportunità per aiutare gli acquirenti a sfruttare appieno il programmatic advertising in modo sicuro ed efficace.
In Index Exchange, abbiamo introdotto nuove capacità di deal* con funzionalità di targeting progettate specificamente per la CTV, in modo da rendere più facile per gli acquirenti l’accesso a una inventory premium e pertinente, oltre a mettere in atto senza interruzioni i deal per aumentare le performance.
(*partnership disponibile solo negli USA e link in inglese)
I nostri package accurati offrono agli acquirenti un modo per introdurre una maggior efficienza ed espandersi oltre i deal one-to-one, trovando scalabilità attraverso la CTV. Per esempio, gli acquirenti possono applicare il targeting di base per raggiungere il pubblico nel corso degli eventi sportivi in diretta, oppure un brand CPG potrebbe scegliere come target programmi sulla gastronomia su più emittenti. Allo stesso modo una società di intrattenimento potrebbe scegliere come target spettacoli drama per promuovere il lancio di una nuova produzione cinematografica.
Con una fornitura esclusivamente premium e diretta, gli acquirenti possono aver la certezza di curare una inventory di qualità e di raggiungere il pubblico giusto in un ambiente sicuro e senza frodi. Per di più, il controllo offerto dal programmatic advertising dà modo agli acquirenti di regolare facilmente i parametri di targeting e bilanciarli in base alla scala, così da soddisfare al meglio i propri obiettivi, massimizzando in modo efficiente il proprio investimento sui media.
La fusione dell’esperienza pubblicitaria immersiva della TV con il controllo e l’efficienza della pubblicità programmatica dà luogo a una combinazione potente. I marketer possono raggiungere il pubblico che conta di più, collegare le prestazioni direttamente alla spesa pubblicitaria e far crescere con efficienza i propri investimenti.
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