L’azienda introduce i Green Media Products, rafforzando così ulteriormente il suo impegno verso la decarbonizzazione
Index Exchange Inc. (Index Exchange), uno dei maggiori ad exchange indipendenti al mondo, ha annunciato oggi la partnership con Scope3, azienda leader di dati sulle emissioni nella supply chain. Questa collaborazione permetterà ai marketer di prendere decisioni basate su dati volte a ridurre l’impronta di carbonio. Index Exchange si impegna su base continua a svolgere ricerche e realizzare investimenti nell’innovazione verde che possano aiutare i clienti a ridurre le emissioni e ad avvicinarsi agli obiettivi di sostenibilità prefissati.
Grazie a questa partnership strategica, Index Exchange offrirà Green Media Products (GMP), uno strumento reso possibile da Scope3 con cui mappare, misurare e compensare in modo accurato le emissioni end-to-end nella supply chain della pubblicità programmatic. I GMP sono media a emissioni nette zero di carbonio, che offrono la stessa inventory e lo stesso rendimento delle campagne di Index Exchange di sempre. Inoltre, rappresentano un impegno a contribuire al costo esatto del carbonio in un portfolio di progetti di alta qualità per la rimozione del carbonio, che spaziano dalla riforestazione alla “direct air capture” (ossia l’estrazione del carbonio dall’aria). Gli acquirenti possono svolgere le transazioni attivando gli Inventory Packages di Index Exchange contrassegnati come verdi, senza dover fare altro.
“Siamo orgogliosi di avviare questa partnership con Scope3 per permettere ai nostri clienti di misurare la quantità di carbonio emessa dalle loro campagne digitali e investire in un ecosistema di media digitali più verde”, afferma Evan Krauss, senior vice president of buyer development in Index Exchange. “Ogni fase del ciclo di vita di un annuncio, dalla creazione all’erogazione, emette carbonio. È decisivo che il nostro settore collabori per tenere conto del carbonio al momento di prendere decisioni commerciali. Il nostro impegno è rivolto alla creazione di un’azienda sostenibile per i nostri dipendenti e clienti e per i clienti a cui questi si rivolgono, e lo facciamo stringendo alleanze con i partner giusti volte a rinforzare la nostra mission di sostenibilità.”
Secondo uno studio recente, le attività digitali sono responsabili fino al 3,5% delle emissioni di gas serra di tutto il mondo, ma questa cifra cresce del 6% ogni anno. I GMP sono il mezzo più semplice e più immediato per generare un impatto misurabile sull’impronta di carbonio del settore pubblicitario.
“Index Exchange è una realtà pioniera nel settore che elabora oltre 300 miliardi di richieste pubblicitarie ogni giorno: è per questo motivo che il suo impegno a creare una supply chain programmatic più verde produrrà un impatto concreto e misurabile”, afferma Brian O’Kelley, co-fondatore e CEO di Scope3. “Siamo impazienti di iniziare a lavorare a fianco di Index Exchange per la decarbonizzazione della pubblicità digitale.”
I data center globali di Index Exchange, forniti da Equinix, utilizzano il 100% di energia pulita proveniente da fonti rinnovabili, e questa iniziativa rientra nell’impegno aziendale per incoraggiare infrastrutture e operatività più ecologiche. Index Exchange si adopera inoltre per creare spazi di lavoro responsabili scegliendo di occupare edifici ad alte prestazioni. Un esempio è dato dai suoi due uffici più grandi, a Toronto e New York, che hanno ottenuto la certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design).
